IL MATERIALE E L'IMMAGINARIO NELLA CULTURA DEL MARCHESATO CROTONESE

La nebbia agli irti colli…

La nebbia agli irti colli…Piovigginando sale, …. forse da altre parti…. qui scende, o al massimo staziona a coprire la stagnante disperazione di una terra dimenticata. Ma forse è soltanto il punto d’osservazione che permette di godere dello spettacolo dimenticando per un momento la visione del quotidiano. Oppure serve a farci riflettere sul fatto che non sempre ciò che emerge è la parte migliore. E’ quasi sempre consolatorio il mare di nebbia, anche se dura poco, e soltanto per poche mattinate all’anno. Il monumento di terra in primo piano, creato nei secoli dall’erosione degli agenti atmosferici, si chiama “Cristaria”. Non so cosa voglia dire ma evoca atmosfere e assonanze che si legano perfettamente con il paesaggio e con il territorio che esso sovrasta. 

La stagione dell’amore

La stagione dell’amore viene e va, i desideri non invecchiano quasi mai con l’età. Se penso a come ho speso male il mio tempo che non tornerà, non ritornerà più. La stagione dell’amore viene e va, all’improvviso senza accorgerti, la vivrai, ti sorprenderà. Ne abbiamo avute di occasioni perdendole; non rimpiangerle, non rimpiangerle mai. Ancora un altro entusiasmo ti farà pulsare il cuore. Nuove possibilità per conoscersi e gli orizzonti perduti non ritornano mai. La stagione dell’amore tornerà con le paure e le scommesse questa volta quanto durerà. Se penso a come ho speso male il mio tempo che non tornerà, non ritornerà più. Franco Battiato“Orizzonti perduti”