IL MATERIALE E L'IMMAGINARIO NELLA CULTURA DEL MARCHESATO CROTONESE

Si cc’è, CC’È …si u cc’è, u CC’È!

Condividi

Ogni tanto leggo su alcuni stati facebocco parole di meraviglia e in alcuni casi di assoluto sconcerto relative alla constatazione che ancora oggi esistano imbecilli, stupidi,  cazzoni,   tamarri, maleducati, zzozzoni, e magari anche cretini. La meraviglia ancora più grande è legata al fatto che questi si possano trovare su facebocco…facendo trasparire un pregiudizio di fondo difficile da estirpare: se uno sa leggere e scrivere non può essere tutte o alcune delle cose elencate sopra! E con questo si evidenzia un pregiudizio ancora peggiore che esisteva ancora  prima dell’invenzione  di facebocco: la maleducazione e la tamarria come figlie dell’ignoranza!

Assolutamente falso… e basta osservare bene il mondo per scoprire che è pieno di dottori cazzoni e di contadini analfabeti ma educatissimi!

I nostri nonni carcagnuti ma fini, del resto lo hanno sempre detto: A signuria u ra fanu ne ri scoli e ne ri sordi…..a signuria nescia ddi  d’intra ….e chira si cc’è, CC’È …si u cc’è, u CC’È!