I vantaggi dell’economia liberista – E’ arrivato il momento!
dal 1 gennaio 2008, tutte le competenze comunali su acqua e fogna passano nella gestione della SOAKRO.
E fin qui tutto filerebbe liscio e si potrebbe considerare anche positivo, soprattutto alla luce di come è stato gestito il problema idrico fognario di San mauro negli ultimi 40 anni.
Uno pensa: Finiranno i turni, le buche eterne, gli sprechi, i furti!
Se fosse realmente così allora sarebbe quasi da fare una festa per questo passaggio di consegne.
Un minimo di apprensione in effetti ci viene dai risultati delle altre liberalizzazioni che abbiamo vissuto negli anni addietro: Iservizi pubblici liberalizzati sono diventati soltanto carrozzoni in perdita e i vantaggi per i consumatori non ci sono proprio stati.
Quello che ci preoccupa è anche il tono dell’avviso del Comune che con la frase “Con esclusione di qualsivoglia potere d’intervento” sembra qasi voler dire: adesso sono tutti c…. Vostri e quindi d’ora in avanti evitate di romperci i c…….!
Il problema vero è però che non sappiamo assolutamente nulla delle condizioni di esercizio che i comuni hanno contrattato con la società SOAKRO, e di conseguenza nulla sappiamo dei diritti e dei doveri che ci sono ricaduti addosso.
Per fare alcuni sempi concreti:
– Dopo quanti giorni dovremo chiamare l’AKROS per lamentare una mancata erogazione dell’acqua?
– Quali sono i tempi di intervento garantiti dalla società in situazioni d’emergenza?
E per essere ancora più conceti:
– Dopo quanto tempo potremo dichiarare inadempiente la società e sulla base di quale norma contrattuale.
Non è per essere eternamente polemici, ma non si sarebbero potute evitare queste apprensioni con una buona campagna di informazione piuttosto che uscirsene con quel laconico foglietto che sa più di ultimatum che di informazione?
Dopotutto a contrattare con la SOAKRO c’e andata l’amministtrazione quale ente deputato, ma a nome e per conto di noi cittadini e non sarebbe stato male farci sapere almeno che cosa si stava decidendo per noi.
Ma poi, in effetti, noi sudditi siamo… e in quanto sudditi che cosa pretendiamo!