Lettera aperta alla Direzione Nazionale dei DS
Qualcuno fermi questa indegna gazzarra.
Sarebbe ora che qualcuno provveda a informare i vertici nazionali dei DS di quello che da un po di anni a questa parte sta avvenendo sulle pagine del “Crotonese”.
I vertici locali del partito, non potendosi parlare nelle sedi dovute (leggi Federazione di via Panella), per paura che tutto possa sfociare in una mega rissa da “saloon” hanno deciso di darsi battaglia attraverso le pagine di questo giornale.
E non è una battaglia a colpi di fioretto, ci danno sotto “ccu ra gaccia” (con la scure).
Si leggono cose che se pure immaginate non avrebbero mai potuto arrivare alla realtà. Non mi dilungo su queste “oscenità” politiche e morali, chi vuole può andarsi a fare una cultura negli annali del Crotonese.
Una sola cosa mi preme mettere in risalto cercando attraverso questo mezzo di farla arrivare a Roma: tutti questi signori, tutti nessuno escluso, parlano del partito come di cosa loro; loro hanno avuto risultati, loro hanno subito sconfitte, loro hanno permesso l’elezione di questi e di quelli, loro hanno conquistato o perso il territorio, loro hanno assegnato posti di potere o li hanno tolti (“in riunioni nei ristoranti e pizzerie o nelle loro case private”).
Qualcuno del Nazionale vuole fare in modo di ricordare a questi signori che si trovano li dove sono, solo grazie a un partito formato da milioni di uomini e donne che li votano senza per questo pretendere tornaconti personali e non meritano di essere trattati come i pacchetti di voti di “Democristiana memoria”?
Qualcuno del Nazionale vuole finalmente rendersi conto che il fango che questi signori ci stanno buttando addosso non è più umanamente sopportabile oltre che immorale.
Qualcuno del Nazionale avrà finalmente il coraggio di perdere una manciata di voti interessati per recuperare tutti quelli legati alla Politica con la “P” maiuscola.
Siamo nella M…fino al collo,
Fateci almeno respirare!!!
Qualcuno ci aiuti a non sprofondarci dentro del tutto….