Fenomenologia dell’immagine
Chiamo fenomenologia dell’immagine quella situazione in cui un oggetto ben definito come una fotografia evoca sensazioni, emozioni, stati d’animo e reazioni che vanno al di la delle condizioni materiali dell’oggetto. Una fotografia è tale per tutte le persone che vivono la civiltà dellimmagine ma ognuna di esse ha una relazione diversa con la scena che questa rappresenta, e quel che più conta, nessuna di queste relazioni potrà mai essere clonata. Il rapporto individuale con l’immagine è esclusivo, originale e non riproducibile. L’immagine sopra può essere emblematica a questo riguardo: le persone rappresentate sono per molti della mia età abbastanza note, Don Peppino, Carmelino Lucia, Pierino Ierardi, Raffaele Iuliano con la sigaretta in bocca, due persone che sono ben impresse nella mia memoria, un marito e una moglie e alcuni bambini che ricordo come se fosse ieri ma un po più grandi nella mia mente. L’unico che a me non dice niente è il prete accovacciato sulla sinistra che da ricerche fatte risulta il proprietario della macchina fotografica. Ecco, quello che a me racconta questa fotografia è ovviamente una storia completamente diversa da qualunque altra storia che verrà evocata da ognuno di voi, da tutti coloro che la guarderanno da adesso non poi. Penso alle mogli ai figli e ai parenti di Pierino e Melino, penso a tutti coloro che ha vissuto 50 anni della loro vita insieme a Don Peppino. Ma penso anche a quelle persone che immediatamente assoceranno ai bambini e al marito e alla moglie un nome e un cognome. E perché non parlare di tutte quelle persone che ricorderanno un particolare, un maglione, un corpetto, un cappello che avevano del tutto dimenticato. La fotografia cessa di essere un semplice oggetto, un manufatto della ci viltà dei mass media e diventa un fenomeno, qualcosa che trascende la realtà materiale e diventa un transfert verso un tempo e uno spazio che esiste solo e soltanto dentro di noi e non potremmo riprodurlo per nessun altro, neanche per tutto l’oro del mondo. È questo il fascino della fotografia….tutto il resto è cartolina… Tutto il resto e Instagram e i suoi selfie.