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“ I Giganti ”

Inserire foto “Giganti”

La sera, 10 agosto 2006, è stata per San Mauro una serata speciale.

Il fatto che questa fosse la notte di San Lorenzo non ha però nessuna importanza rispetto a ciò che vogliamo raccontarvi, anche perchè, i nuvoloni che per tutta la giornata e durante la serata, hanno occupato il cielo, non permettevano la visione delle stelle cadenti.

Ma i desideri a volte si avverano anche senza aspettare che le stelle cadano e il desiderio di una serata diversa, che ci aiutasse ad uscire dalla monotonia delle canzonette, ieri si è puntualmente avverato.

Una serata quella di ieri, organizzata per i più piccoli, ma che ha emozionato anche i grandi, soprattutto quelli che ricordavano i giganti come un mito della civiltà pre-televisiva. Tutti quelli che hanno superato gli “anta” infatti, ricordavano ormai come un sogno gli ultimi giganti venuti nel nostro paese. Un sogno fatto di fantasie, atmosfere, esperienze purtroppo non più rinnovabili nella realtà, ma pur sempre bello da rivivere negli angoli più riposti della nostra memoria. Per i bambini è stato invece un momento felice che gli ha permesso di diventare protagonisti, per una sera, di un’estate vacanziera pensata egoisticamente solo per i grandi, e molto spesso neanche per loro.

A realizzare tutto questo ci ha pensato la “Baraonda”, un gruppo di ragazzi di Rossano, che con la loro simpatia, i loro equilibrismi e i loro giochi, hanno saputo catalizzare l’attenzione di tutto il paese e di tutte le generazioni.

Vedere Antonio e Natalino sui trampoli, Simone sul monociclo, Alessandro col suo tamburo e Felicia col suo costume bizzarro che costruiva forme con i suoi palloncini, per il corso principale del paese, è stata veramente quella scossa di cui questa stanca e noiosa estate aveva veramente bisogno.

Un grazie particolare quindi a Ignazio Mauro che ha fatto in modo che tutto questo accadesse, ma un grazie particolare a questi ragazzi che con la loro povera arte (povera perchè fatta di poveri mezzi), rendono felici grandi e piccini.

Nell’album che si potrete vedere cliccando sulla foto, sono raccontati, con le immagini i momenti pù belli del loro passaggio a San Mauro, ma nessun racconto o fotografia riuscirà mai ad essere l’esatta trasposizione delle emozioni che girando con loro ho potuto osservare sui volti della gente che li guardava passare. Lo stupore, la meraviglia, l’allegria e la gratitudine per uno spettacolo che andava a trovarli invece che farsi trovare, sono sensazioni individuali che si possono cogliere, ma impossibili da raccontare nelle loro sfumature più recondite.

Quello che ci rimane della giornata di ieri, è la sensazione forse venata di molta nostalgia, di ciò che ogni estate potrebbe essere … e non è.

Un’estate fatta di stordimenti acustici che nessuno segue, di eterni revival di canzoni, di spettacoli sempre noiosamente uguali, un pacchetto consumistico che la società consumistica ci costringe ad ingoiare, per impedirci di dimenticare, durante le vacanze, che siamo suoi schiavi.

Poi arriva la “Baraonda” con la sua semplicità e ci libera, per una sera, da questa schiavitù delle vacanze mass – mediali…

 

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