Asfaltati i primi 7 Km della Strada del Mare
Si riapre con molte certezze in più l’argomento “strada del mare”.
Negli ultimi tempi le notizie sullo stato dei lavori di questa sospirata, costruenda strada del Petilino non hanno avuto la rilevanza e il ritmo a cui eravamo abituati fino all’anno scorso. Ultimamente è stata osservata una sorta di scaramantica, silenziosa attesa, dovuta, più che altro, al timore che un incessante tam tam di notizie in merito ai lavori di questo nuovo percorso stradale potesse rilevarsi poco opportuno, tenuto conto delle tante delicate vicende che in passato si sono rivelate motivo di lunghe interruzione dei lavori.
Attualmente i lavori stanno procedendo a un ritmo che non conosce sosta, tant’è che giorno dopo giorno si possono notare cambiamenti strutturali della strada molto evidenti; difatti, quella che fino a qualche mese fa sembrava una semplice pista percorribile soltanto dai mezzi dell’impresa, adesso sta assumendo le sembianze di una vera e propria strada moderna, sulla quale, per buona parte, si può persino “osare” una prova di percorribilità. E noi non ci siamo sottratti a questa impaziente prova.
Il test di percorribilità , ovviamente non tecnico, ma più che altro di curiosità, ha fornito risultati soddisfacenti. L’impressione ricevuta è stata quella di percorrere una strada comoda, sicura e scorrevole. Certamente non si tratta di un’ autostrada, ma confrontandola con l’attuale, vecchio percorso, realizzato sulle orme di una mulattiera, peraltro lunga, tortuosa e pericolosa, questa costruenda strada, appare come una strada, appunto comoda e sicura. Impresa, tecnici e amministratori provinciali non nascondono un certo ottimismo sui tempi di consegna dei lavori, ma non mancano i “ma”, ormai di casa su questi lavori, sebbene questa volta non siano né politici né tecnici. ” I lavori, ci riferisce il vicepresidente Emilio De Masi, incontrato subito dopo il sopralluogo sulla strada del mare, proseguono senza sosta e a un ritmo sostenuto.
Con queste premesse riteniamo di poter mantenere gli impegni sulla data di ultimazione dei lavori. Ciononostante, ci tiene a sottolineare il vicepresidente, tutto dipenderà, dalle evoluzioni delle condizioni meteorologiche, che fino ad oggi hanno provocato non pochi ritardi e danni” . Dallo staff della vicepresidenza, nella persona di un altro accreditato sostenitore di quest’opera e del coordinamento Diritto al “Mare”, ex consigliere provinciale ed ex sindaco di Mesoraca, Armando Foresta, sentiamo parole che fanno ben sperare in una celere conclusione dei lavori. Intanto apprendiamo che il primo tratto, quello del versante crotonese sarà completato a breve. Si tratta dei primi sette Km. che iniziano dalla vicina 106, valicano l’altopiano di Cutro e terminano all’incrocio della provinciale che da Cutro prosegue per Papanice.
E’ opportuno a questo punto sintetizzare alcuni dati che riguardano questa strada. L’opportunità è suggerita da quella che sta diventando una sorta di guerra di dati, a volte inopportuni, che ruotano intorno a questa costruenda strada. Sin dal lontano 1999, anno di nascita del coordinamento Diritto al “Mare”, intorno a questa strada si confrontano più scuole di pensiero, paradossalmente non tutte concordi sul bisogno estremo di quest’opera. Non sono mancate, sin dall’inizio alcune improponibili ed egoistiche soluzioni alternative policastresi sul tracciato che evidentemente non tenevano conto delle comuni problematiche di isolamento stradale con vicina Mesoraca.
Ma è proprio vero: non tutti i mali vengono per nuocere. Probabilmente le accese discussioni su questa strada hanno tenuto sempre vivo l’interesse scuotendo anche quello della politica locale, che ha soprasseduto su questa scorciatoia per Crotone per oltre trent’anni. Ad ogni buon conto riproponiamo alcuni dati tecnici di quest’opera, spesso distorti da incomprensibili atteggiamenti denigratori: questa nuova strada sarà lunga 11 km.; sarà larga 8,5 m. più le cunette percorribili; la pendenza non supererà il 6%, ma la cosa più importante, al di là di ogni commento positivo o negativo, è che il primo tratto della strada del Mare è già all’asfalto.
Auguri!
Da Il Crotonese
Masino Medaglia