IL MATERIALE E L'IMMAGINARIO NELLA CULTURA DEL MARCHESATO CROTONESE

‘Girantuani’ (altrimenti detto: Ciccilluzu i Pulicastru)

La sua semplice vita di vagabondo buono potrebbe assomigliare a tante altre. Anche la sua storia di girovago senza mete potrebbe essere uguale a tante altre, magari a qualcuna finita miseramente nell’indifferenza più assoluta. Clown campestre, maschera dal sorriso snaturato e sofferto, soleva irrompere fra i “fuochi in festa”, dei numerosi gitanti della Domenica, chiedendo sempre le stesse, semplici cose: “ha tìani ‘ ncuna cosa?!” , “ ma dù na sigaretta?!”, magari in cambio di qualche sua goffa e nota performance, che a volte si concludeva, con certe poco nobili “premure” dei gitanti. Personaggio stravagante e misterioso aveva pervaso la sua semplice vita dell’unico valore che conosceva: quello di andare, in assoluta libertà, per le strade del suo mondo, fatto di fiere, pic-nic, feste patronali della provincia. Un mondo fatto anche di qualche frase scontata, qualche incomprensibile canto, e certe goffe ballate dai passaggi spesso malinconici e penosi. “Girantùani”, o […]

Terrorismo … e basta

Prendo spunto dall’editoriale: Illusionisti pericolosi: la parola terrorismo non va fatta sparire di Giovanni Sartori http://www.corriere.it/Primo_Piano/Editoriali/2005/07_Luglio/24/sartori.shtml per fare alcune considerazioni su quello che sta succedendo in questi giorni nel mondo. In modo particolare mi vorrei soffermare sulla definizione del fenomeno terroristico o sulle definizioni che i media si stanno affannando a cercare, pervasi, in molti casi, più dalla frenesia del sensazionalismo che l’obbiettivo delle tirature impone, che non da un’effettiva ansia di verità. Dice Sartori: “Sulla definizione del termine i giuristi ancora annaspano, e i dizionari fanno davvero acqua. Eppure la parola ha, per così dire, una sua evidentissima trasparenza semantica: indica un intento, l’intento di terrorizzare al massimo, con qualsiasi mezzo e senza limitazione di bersaglio, il maggior numero di persone possibili”. Basterebbe fermarsi qui per avere un quadro di riferimento completamente diverso. Ma allora perché i media, i politici, gli analisti, i Vescovi,e gli “intellettuali” si affannano ad […]

Il “Ciclo dei Vinti” nella provincia di Crotone

  Poco meno di sette abitanti ogni mille hanno lasciato la provincia di Crotone nel 2004. Riporto dal “Crotonese” di martedì 23 agosto 2005 una parte della notizia relativa ai dati sconfortanti sulla nuova emigrazione che emergono dal Bilancio demografico regionale pubblicato dall’Istat a fine luglio. “Poco meno di sette abitanti ogni mille hanno lasciato la provincia di Crotone nel 2004 ed è, inoltre, definitivamente tramontata l’epoca delle famiglie numerose nella nostra provincia, lo si rileva dal Bilancio demografico regionale pubblicato dall’Istat a fine luglio. La media di componenti per famiglia crotonese è al di sotto di tre unità (2.9), con punte del 2.2 di Castelsilano e 2.3, di Carfizzi e Savelli; una popolazione formata prevalentemente da coppie senza figli, ovvero destinata alla crescita zero, che risulta negativa in 16 comuni sui 27 che compongono la Provincia crotonese. Ne consegue che la popolazione provinciale è diminuita nel 2004 di 170 […]