IL MATERIALE E L'IMMAGINARIO NELLA CULTURA DEL MARCHESATO CROTONESE

Manifesto per una nuova Calabria

[2/3/2008] Ho vissuto la notizia del terribile eccidio di Duisburg con un senso di dolore e di rabbia, di sofferenza e di impotenza. Come tanti altri calabresi. Mi sono trovato a pensare alle “povere vittime”, ai “poveri calabresi”, ai “poveri emigrati in Germania”, ai “poveri abitanti” di S. Luca. Al povero Corrado Alvaro, uno dei più grandi scrittori italiani del Novecento, il cui nome, dimenticato in altre circostanze, viene scoperto, citato a sproposito, in queste dolorose occasioni. Ci siamo sentito più poveri, privati della nostra migliore tradizione, delle nostre speranze. La ricchezza, procurata con la violenza, genera povertà morale e culturale, degrado sociale. Su questo giornale avevo appena pubblicato un articolo in cui, descrivendo la situazione dolorosa e sfarinata che vive la Calabria, segnalavo la tendenza autodistruttiva che si va affermando da noi, una sorta di maledizione a fare male e a farci male, a divorarci, in un’atmosfera cupa con […]

Il mondo alla rovescia

[30/10/2007 Se Gianni Rodari fosse vivo sarebbe felice di apprendere che c’è almeno un posto nel mondo dove si è avverato quanto da lui inventato nel suo racconto sul “Mondo alla rovescia”. Meno felici siamo noi di sapere che, quello che sembrava solo un’incubo comico e dissacrante partorito dalla fervida fantasia di Rodari, è invece la triste realtà che stiamo vivendo i cittadini della città e della provincia di Crotone. A Crotone infatti, da alcuni anni a questa parte, il senso della realtà si è rovesciato: A Crotone succede che se uno vuole dire “Si”, deve dire “No”; A Crotone succede che se uno vuole creare qualcosa di positivo deve ragionare in negativo, A Crotone succede che se uno vuole andare a “Sinistra”, fanno di tutto per farlo andare a “Destra”. A Crotone succede che se si aumentano i Vigili Urbani, aumenta il caos del traffico; A Crotone succede che […]

Le avanguardie e lo stato di cose presenti.

[21/8/2007] ” La Politica e le Associazioni “ Nella società moderna, e in modo particolare nell’ultimo secolo, ma sostanzialmente lungo il corso della storia, almeno da quando gli uomini hanno concepito il concetto di organizzazione, si fronteggiano due mondi: il potere politico da una parte e il mondo delle associazioni dall’altro. E’ una dicotomia non risolvibile anche se apparentemente sembra il contrario. Il potere politico agisce per il mantenimento dello “status quo” e solo in alcuni periodi, per un miglioramento delle condizioni di vita in prospettiva futura, ma questo avviene soltanto quando, per un accidente della storia si trova ad essere guidato da menti illuminate. Non si è mai dato il caso di cambiamenti politici profondi senza un’azione violenta dei governati, siano esse rivoluzioni, rivolte o semplici scioperi. E’ nell’essenza stessa del potere politico la propensione alla strumentalizzazione di qualsiasi situazione utile alla propria sopravvivenza come il finanziamento della cultura […]