IL MATERIALE E L'IMMAGINARIO NELLA CULTURA DEL MARCHESATO CROTONESE

I vecchi

Una volta i vecchi, anche i grandi vecchi, avevano la saggezza di ascoltare e consigliare: Non avendo più i muscoli per lavorare usavano l’unico ancora funzionante per consigliare attraverso aforismi che si concludevano quasi sempre con un “parabula significa”. Oggi i vecchi, convinti che la medicina li farà vivere per sempre aspettano sempre di invecchiare e intanto spintonano per continuare a comandare. Ma il cervello invecchia comunque e la demenza senile è un male inesorabile solo che non essendo un muscolo qualsiasi ed essendo nascosto da quella che ci ostiniamo a chiamare testa, non rende evidente, soprattutto a se stessi, il suo inesorabile deterioramento. La testa di sopra segue lo stesso inesorabile destino di quella di sotto, solo che per quella di sopra non ci sono ancora pilloline azzurre. E allora, per favore, quelli che hanno governato, male, ci facciano il piacere di andarsene a fare in c….lo nel posto […]

Pirandello è nato a Crotone

Si… dev’essere sicuramente nato a Crotone, o, quantomeno deve averci vissuto tanto da poter lasciare una discendenza…. Ne ho le prove! Solo una mente intrisa del DNA di Pirandello poteva inventarsi un modello di delega a se stesso. Come dire: “Tu non lo sai, ma noi sappiamo che non sei tu, o almeno non sei solo tu!” “Tu in effetti fai parte di almeno due persone che pensano di essere una ma in effetti è soltanto una.” Adesso, siccome noi non possiamo sapere quale dei due tu sei… perchè ovviamente sui documenti questo non sta scritto… noi ti obblighiamo a firmare un documento in cui tu deleghi te stesso a rappresentarti… un domani dovesse comparire l’altro che sei tu e vuole avere ragione,  noi  gli stampiamo il documento da te firmato in faccia così lui, che poi sei tu che non ti ricordi di essere stato tu, non può avere nulla […]

Il paradiso dei fessi

Non sono mai stato così integralista da pensare che il mondo possa dividersi tra bene e male in modo assoluto, soprattutto perchè in quest’ottica il bene sarebbe sempre rappresentato da un’infima minoranza di santi. E’ del tutto ovvio infatti che in una visione integralista non è previsto il pentimento e quindi il peccato la farebbe da padrona. Sono però diventato un convinto assertore della divisione del mondo tra fessi e furbi, dove per furbi sono da intendersi tutti coloro che usano le loro capacità solo ed esclusivamente a discapito degli altri, ovvero i meno furbi, ovvero i fessi! In questa visione non sono previste categorie intermedie: o si è fessi, o si è furbi! Ora, partendo dalla considerazione alquanto ovvia che i furbi conducono una vita terrena sicuramente agiata e felice, altrimenti sarebbero fessi, si pone il problema di pensare a come tutto questo possa tradursi in termini di condizione ultraterrena: […]