IL MATERIALE E L'IMMAGINARIO NELLA CULTURA DEL MARCHESATO CROTONESE

Firmativi nu muarzu ppi piaciri

  Firmativi nu muarzu ppi piaciri, O aggianti chi passati i chista via; Trasiti ‘ntra sta casa, ppi vidiri Si c’è miseria mai cuamu la mia! ‘U ttiagnu pani, ‘u d’ aju duvi jiri, E mancu fuacu ppi mi quadijari; Mi viju d’avanti ’i figgi pirìri… – Facitimi a carità ppi sii ‘nnocenti Cà pua vu renda adduppricatu, Dia!- -Va’, ca l’ajiu già fatta… -Va’, c‘u tiagnu cchijù nenti… – E ognunu passa e mi rimpaccia ppuru! Ed ija dispiratu: – Ohi,Gisù mia, Pari ca parru, e parru a nu muru!

Tempi di questione morale

Sono sempre tempi di questione morale, e allora sono andato a rileggermi una pagina bellissima di uno scritto di Norberto Bobbio di pochi anni addietro (1994): “Elogio della mitezza” che si concludeva con una definizione della “mitezza” come “virtù non politica…O addirittura, nel mondo insanguinato dagli odii di grandi (e piccoli) potenti, l’antitesi della politica.  Bobbio perviene a questa conclusione dopo aver analizzato il mondo delle virtù e della scarsa considerazione che la dottrina relativa ha assunto nell’ambito delle discussioni filosofiche occidentali da Aristotile in poi.  E proprio al secondo paragrafo di questo “trattatelo” ci imbattiamo nella considerazione che ci dovrebbe interessare: “L’analisi delle virtù ha continuato ad avere la propria espressione naturale nelle opere dei moralisti, di cui oggi si sono perdute le tracce. Anzi, nella società del benessere il moralista è considerato per lo più un guastafeste, uno che non sa stare al gioco, non sa vivere. Moralista […]

La nebbia agli irti colli

inserire foto Piovigginando sale, …. forse da altre parti…. qui scende, o al massimo staziona a coprire la stagnante disperazione di una terra dimenticata. Ma forse è soltanto il punto d’osservazione che permette di godere dello spettacolo dimenticando per un momento la visione del quotidiano. Oppure serve a farci riflettere sul fatto che non sempre ciò che emerge è la parte migliore. E’ quasi sempre consolatorio il mare di nebbia, anche se dura poco, e soltanto per poche mattinate all’anno. Il monumento di terra in primo piano, creato nei secoli dall’erosione degli agenti atmosferici, si chiama “Cristaria”. Non so cosa voglia dire ma evoca atmosfere e assonanze che si legano perfettamente con il paesaggio e con il territorio che esso sovrasta.