IL MATERIALE E L'IMMAGINARIO NELLA CULTURA DEL MARCHESATO CROTONESE

“ Phuscos Festival “

Aggiungere foto E’ inziato “Phuscos Festival”, l’evento musicale dell’estate di questa parte del Marchesato Crotonese. Un evento che vede la luce per la prima volta quest’anno ma che si pone obbiettivi ambiziosi per gli anni a venire. I tre paesi che si dividono Monte Fuscaldo, questa collina di 550 metri d’altezza, forse troppo eufemisticamente chiamata monte, e le associazioni che in esse ricadono hanno pensato di iniziare un percorso di valorizzazione del sito che per molti versi è anche in notevole ritardo rispetto alle potenzialità. Va dato atto ai ragazzi di Arci Pagania di aver saputo concretizzare un sogno che intere generazioni di giovani hanno sempre coltivato ma mai attuato. Portare all’attenzione di un pubblico oltre i ristretti confini comunali, un angolo ambientale come Monte Fuscaldo, riempire di suoni familiari i dintorni del “serbatoio”, ricreare atmosfere e aggregazioni antiche in un luogo antico e leggendario, assume un rilievo particolare per […]

“ Le lotte dei forestali ”

Aggiungere foto Durante gli anni ‘60 e per buona parte degli anni ‘70, il fermento politico e sindacale era monopolizzato da due argomenti che risultavano vitali per l’economia del nostro paese e per il suo futuro in termini di risorse umane: Le lotte degli studenti per il diritto allo studio e per tutto questo presupponeva, come il diritto a recarsi a scuola in condizioni decenti e diverse dalle bestie, e il diritto alle agevolazione economiche per poter recarsi a Crotone. Il continuo blocco del traffico e dei pulman al bivio del Soccorso ha visto la partecipazione di buona parte della popolazione e delle organizzazioni politiche e sociali del paese, in una unità di intenti e una condivisione di sforzi che non si sono più ripetuti negli ultimi 30 anni. Le lotte e gli scioperi dei forestali per il diritto al lavoro di contadini e braccianti hanno rappresentato un momento importante […]

“ Don Peppino ”

Inserire foto Don Peppino Queste sono solo una parte delle fotografie in cui compare il nostro indimenticabile sacerdote. In tutte le fotografie delle processioni e di qualsiasi manifestazione religiosa, privata o pubblica, degli ultimi cinquanta anni del secolo scorso, al centro c’era Lui. E non poteva essere altrimenti, visto che per gli stessi anni è stato ininterrottamente il Parroco dei Sammauresi. Intere generazioni hanno conosciuto i suoi pregi, molti, e molto spesso pudicamente nascosti, e i suoi difetti, molto spesso esageratamente enfatizzati. Nel bene e nel male questa è stata una figura indimenticabile e ha inciso profondamente nella storia sociale, economica, politica e religiosa della nostra comunità.