IL MATERIALE E L'IMMAGINARIO NELLA CULTURA DEL MARCHESATO CROTONESE

E’ morto Dino Vitale

Il primo vero scrittore di San Mauro Per molti delle nuove generazioni è morto uno tra i tanti Sammauresi che nelle giornate monotone e consuetudinarie si trascinano per le strade deserte in cerca di qualcuno con cui parlare. Per molti studenti è morto quel signore distinto che con la sua eterna borsa si sedeva alle panchine della Carrera in attesa del pulman per Crotone. Per molti, ignoranti e poco avvezzi alla cultura, è morto soltanto uno che aveva preferito la penna alla zappa. Per noi, quelli della mia generazione, quelli degli anni 50, è morto il primo vero scrittore di San Mauro Marchesato. Era quello che aveva aperto una strada nuova anche per tutte le generazioni che andando a scuola, cominciavano a intravvedere un futuro diverso. Dino aveva fatto dello scrivere la sua ragione di vita, non sapeva fare altro: leggere e scrivere, e lo faceva anche negli ultimi anni, […]

Calabria altrove

[11/3/2007] Storie, emozioni, sogni e ricordi di emigrati di tre generazioni Ho appena finito di leggere il volume di Assunata Scorpiniti “Calabria altrove” la cui copertina vedete riprodotta nella locandina a sinistra. Lo avevo comprato un pò prevenuto: di agiografia sull’emigrazione italiana ne avevo abbastanza e speravo quindi di spendere quei soldi, (12 €), solo per rimpinguare la mia documentazione sull’argomento, da utilizzare a scuola con i ragazzi di quinta, o per prenderne alcuni spunti nell’ambito di una serie di articoli che avevo deciso di pubblicare su Laboratorio. Mi sono invece ritrovato a leggerlo tutto d’un fiato, e con la sensazione che una sola lettura non basterà per poter assaporare quell’intima soddisfazione che si prova quando si legge qualcosa che ti avvince. Forse perchè questo è uno di quei pochi casi in cui l’emigrazione non viene raccontata per interposta persona, ma dai protagonisti stessi, con quel linguaggio asciutto e senza fronzoli […]

Gentilezza sul fronte, rancore sul retro!

[20/2/2007] ” Le due facce della medaglia “ Questa storia inizia nel momento in cui vengono proclamati i risultati elettorali per le amministrative comunali nel nostro paese. Preso atto della sconfitta elettorale, con comprensibile scoramento, ma animati da sano spirito competitivo, tutti i componenti della lista perdente, nessuno escluso, si sono immediatamente premuniti di fare le congratulazioni ai rappresentanti della lista vincente, così come tra gentiluomini che partecipano alla battaglia elettorale per spirito di servizio verso la comunità e senza spirito di rivalsa. La sera stessa si verificavano degli incresciosi episodi verso alcuni componenti della lista perdente, ma abbiamo sorvolato addebitandoli a frange estreme e non controllabili di persone che niente hanno a che vedere con la politica. La sera dopo, in piazza, discutendo di come ripartire, alcuni componenti della lista perdente e persone ad essa vicina, decidevano di dare vita a un Circolo Culturale che aggregasse intorno a sé […]