IL MATERIALE E L'IMMAGINARIO NELLA CULTURA DEL MARCHESATO CROTONESE

“ I Giganti ”

Inserire foto “Giganti” La sera, 10 agosto 2006, è stata per San Mauro una serata speciale. Il fatto che questa fosse la notte di San Lorenzo non ha però nessuna importanza rispetto a ciò che vogliamo raccontarvi, anche perchè, i nuvoloni che per tutta la giornata e durante la serata, hanno occupato il cielo, non permettevano la visione delle stelle cadenti. Ma i desideri a volte si avverano anche senza aspettare che le stelle cadano e il desiderio di una serata diversa, che ci aiutasse ad uscire dalla monotonia delle canzonette, ieri si è puntualmente avverato. Una serata quella di ieri, organizzata per i più piccoli, ma che ha emozionato anche i grandi, soprattutto quelli che ricordavano i giganti come un mito della civiltà pre-televisiva. Tutti quelli che hanno superato gli “anta” infatti, ricordavano ormai come un sogno gli ultimi giganti venuti nel nostro paese. Un sogno fatto di fantasie, […]

Reperti 2

E poi arrivano, dal passato remoto, pagine straordinarie di storia locale sulle quali ci si può sbizzarrire a scrivere per anni. Il contenuto di questo regio decreto ci regala spunti per una serie di considerazioni che attengono alla nostra storia attuale molto più di quello che potrebbe apparire ad una prima lettura. La parte interna, la seconda pagina del decreto ci porta ad un mondo politico, sociale ed economico che per le generazioni odierne sono fuori dalla realtà. Solo un minimo di senso storico o comunque una sufficiente attitudine alla contestualizzazione storica possono fornire le giuste coordinate per un’utile comprensione della reale portata del documento per la nostra comunità. Avere una esatta percezione della dimensione da cui proveniamo è l’unico metodo utile e corretto per capire la nostra dimensione attuale. Per quanto mi riguarda credo di assolvere al mio compito più immediato che credo che sia quello di salvare nella […]

Reperti

Ogni tanto, e soprattutto quando non te lo aspetti, riaffiorano dal passato reperti di un mondo che le nuove generazioni possono soltanto provare ad immaginare. Reperti che nella memoria della mia generazione scatenano una serie di fuochi d’artificio di collegamenti con cose, persone, atmosfere, suoni e discorsi che trovano spazio e razionalità soltanto nella mente di chi ha vissuto quel mondo da cui il reperto proviene. È come fossili viventi riaffioriamo insieme all’oggetto trovato. È una semplice marca per i certificati comunali ti riporta all’odore dell’inchiostro di china nei calamai aperti su una scrivania piena di carte e di raccoglitori; alla voce di persone che ti parlavano senza alzare gli occhi dal foglio su cui scrivevano, alla visione di persone con la giacca e il cappello anche d’estate e allo scalpiccio delle scarpe chiodate sui gradini di pietra. Non è la nostalgia di un mondo che sai non ritornerà mai […]