IL MATERIALE E L'IMMAGINARIO NELLA CULTURA DEL MARCHESATO CROTONESE

Sagra del cinghiale

Un sabato movimentato quello di ieri a San Mauro Marchesato. In un finire dell’estate che si trascina stancamente tra un sole a picco e la monotonia dei paesi in via di spopolamento, i cacciatori della locale sezione hanno cercato di rianimarci stuzzicandoci la vista, l’udito e le narici con la sagra del cinghiale e le iniziative connesse. Tutto è iniziato al mattino presto, quando i cacciatori si sono ritrovati in contrada Lenze per sfidarsi in una gara di tiro al fagiano. Un momento questo molto elitario, destinato, come ovvio, solo a coloro che amano questo sport e hanno la competenza e le attrezzature per svolgerlo. La parte più pubblica si è svolta dalle 15.00 in poi quando tutta l’organizzazione, dividendosi ordinatamente i compiti, ha dato vita, in spazi contigui, (Ponte Ciccione e l’Oratorio) alla mostra canina e alla preparazione dei cibi della sagra vera e propria. Coì mentre da una […]

Manifestazioni per Crotone Provincia

Inserire foto Queste 10 fotografie hanno un’origine e una storia un po’ particolare: Intanto si riferiscono a una manifestazione per Crotone provincia, sicuramente degli anni 50 o comunque dei primi anni 60.Molti indizi in esse presenti ci danno questa convinzione. L’origine invece è davvero particolare. Agli inizi degli anni 80, mentre passeggiavo sotto i portici di Crotone, un contenitore di rullini, di quelli che di solito servono a contenere i rullini ancora vergini, ha attirato la mia attenzione, senza una motivazione particolare. Non aveva niente di diverso dai soliti contenitori, e non posso dire che a spingermi a raccattarlo fosse un eccessivo zelo ambientalista. Comunque sia, una volta aperto il contenitore, con mia grande sorpresa, scoprii che conteneva un rullino che tra l’altro non era vergine ma già esposto. Il resto fu solo una veloce corsa al più vicino laboratorio di sviluppo per vedere che cosa contenevano quei fotogrammi. Il […]

Il Carnevale

Aggiungi Foto ” Il Carnevale” Il Carnevale ha avuto sempre, nelle piccole realtà come la nostra, la funzione taumaturgica della festa liberatoria, a cui i nostri contadini, difficilmente rinunciavano. A differenza che in altri posti, nei nostri paesi il ricorso alle maschere era abbastanza sporadico e comunque legato più all’abbigliamento che alla mimetizzazione del volto. Si prendeva in giro il potere utilizzando gli abbigliamenti di questo per cambiare almeno una volta lo status sociale. I più saccheggiati erano i paramenti sacri e le divise delle forze dell’ordine, ma nella magior parte dei casi, la trasgressione avveniva tramite un cambiamento di sesso figurato dall’uso di vestiti femminili per gli uomini e maschili per le donne. Una tradizione millenaria era però venuta a scemare nella seconda metà degli anni 50, quando una disgrazia avvenuta proprio nelle serate di carnevale aveva reso questa festa un appuntamento di paura e di apprensione. Solo negli […]