IL MATERIALE E L'IMMAGINARIO NELLA CULTURA DEL MARCHESATO CROTONESE

Le mani nel sacco

Quando metto le mani dentro il sacco ( letteralmente) delle diapositive o dei negativi allora emergono immagini reali e attuali di istanti e di visioni che in altri momenti rappresentavano il piacere della scoperta e l’esaltazione di aspettative che non sempre si realizzavano ma rimaneva pur sempre un momento irripetibile senza l’ausilio della macchina fotografica. Riportare sotto la luce del visore queste immagini non significa soltanto rivedere oggetti che ormai purtroppo sono sicuramente andati perduti, e in quanto tali assurgono alla dignità di reperti storici, ma significa per me personalmente un rivivere un tempo in cui cercare significava scavare alla ricerca di motivazioni che dessero un senso al ritorno… e al rimanere. E in fondo, ancora adesso, nonostante tutto, queste immagini riescono a riempire di contenuti il fosso che ho provato a scavare intorno alle mie radici.

L’uomo “nero”

Si avvicina ciondolando, completamente sommerso dalla sua mercanzia, e mi dico che in fondo lui è abituato a ben altri caldi e ancora più gravosi “impegni”. Ma subito nascondo nella parte più profonda del mio inconscio quello che immediatamente percepisco come un salvagente che la mia sporca coscienza cerca di buttare al mio io impregnato di pregiudizi e opportunismi più o meno coscienti. Che cosa ne potrei mai sapere io di quale grado di sopportazione è dotato questo ragazzo e delle fantomatiche fatiche a cui dovrebbe essere abituato… è razzismo anche questo… razzismo intellettuale ma pur sempre razzismo! Passa vicino ad alcune persone sotto gli ombrelloni vicini che non lo segnano di uno sguardo e poi si ferma vicino a noi e fa una cosa bellissima di cui sento sempre più la mancanza: dice ” Buon giorno”. Ci sono centinaia di persone che con chilometri di spiaggia vuota decidono di […]

Un mondo diverso

Che vuoi che ti dica? Sento raccontarmi il mondo che abbiamo vissuto in un modo che me lo rende completamente diverso da quello che abbiamo visto… E finalmente ho capito che il mondo non è quello che vediamo ma é soltanto “come lo vediamo”! E allora è del tutto inutile tentare di descrivere agli altri una realtà che non possono, o forse, più semplicemente, non vogliono vedere.