IL MATERIALE E L'IMMAGINARIO NELLA CULTURA DEL MARCHESATO CROTONESE

Il legno dei poveri

Il legno dei poveri on Flickr. Era il legnodei poveri: Il suo lungo tronco, fragilissimo in senso orizzontale ma resistente in verticale, bastava per sostenere il peso di una persona. La sua leggerezza, insieme alla sua lavorabilità, ne faceva degli ottimi portanti per le scale, per i sedili, e per tutti quegli accessori utili nelle case contadine. Aveva poi il pregio di diventare un ottimo combustibile quando questi utensili non servivano più o si erano deteriorate. Come diceva il “nonno”: Nelle case contadine c’era poco da mangiare, ma non c’èra mai niente da buttare!

Zanek

Zenon (Zanek) on Flickr. L’ho conosciuto poco, troppo poco per apprezzarlo del tutto… Ho parlato poco con lui, non parlava la mia lingua… Parlava poco, anche con quelli che parlavano la sua lingua… I suoi silenzi parlavano di una terra lontana, diversa da quella che lo ospitava… I suoi silenzi, e i suoi occhi nordici raccontavano il suo mondo… Un mondo della memoria, che i suoi occhi non avrebbero più rivisto… Se n’è andato in silenzio… portando con se parole non dette e storie ancora da raccontare… La realtà, purtroppo, è fatta di troppe storie non raccontate… La realtà è fatta di storie che non hanno mai un lieto fine…