IL MATERIALE E L'IMMAGINARIO NELLA CULTURA DEL MARCHESATO CROTONESE

Ambulante

Ambulante on Flickr. Avrei voluto farla a colori… la musica, lo strumento, l’abbigliamento in contrasto con i colori dei costumi e degli ombrelloni… Ma la musica che usciva da quello strumento, due sole note, erano intonate all’espressione della venditrice… Questa sì, in contrasto con tutto il resto…. Ogni volta che ognuno di loro si avvicina al mio ombrellone, non riesco a togliermi alla mente il disagio che provavo quando dovevo andare a una festa con i miei abiti migliori… ma sempre troppo appariscenti… in povertà, con quelli degli altri. Come questa donna… Decorosa… Dignitosa… Ma troppo in contrasto con la mia idea di normalità…

Stanchezza

Stanchezza on Flickr. Quella ciocca di capelli che sfuggiva alla forma contenuta nel cappellino elegante, rendeva surreale il passaggio di quel volto in quella spiaggia affollata. La stanchezza dell’ennesimo passaggio tra quegli ombrelloni traspariva dal filo di voce con cui la venditrice offriva la sua merce. Gli occhi poi dicevano tutto… anche il contrario di quello che il sorriso imposto dalla circostanza avrebbe voluto esprimere. Tutto era fuori posto su quel volto… come la ciocca di capelli fuori dal cappellino.

In attesa

In attesa on Flickr. Stavano li in attesa di un destino programmato prima ancora che nascessero… il loro dover essere spose e madri prima che donne. La speranza inconfessabile di poter sposare quel giovane che si era dichiarato con gli occhi senza aver ancora varcato lo scalino di casa. Le preghiere sottovoce perchè questo accadesse prima che altri trovassero aperta quella porta… prima che altri potessero scegliere per loro. Quel tenersi per mano in cerca di un sostegno nella paura dell’altra… in cerca di quel coraggio che sapevano non avere. In tutti quegli occhi la speranza di una vita migliore di quella che vivevano nel loro presente. Nel loro sorriso un unico nascosto desiderio: Non rimanere zitelle.