Eccuticci
Eccuticci c’ha d’arrivatu! Eccuticci, u sapija d’ija ca prima o pua niscjva fora su discurzu! Eccuticci, ma sintiva ca succidjia ra cosa! Quando stamattina ho sentito Mimmo che si faceva sfuggire questa esclamazione mi so affrettato a trascriverla: fa parte di quelle esclamazioni tipiche della lingua delle nostre nonne in modo particolare. Inutile provare a spiegare il significato o l’origine etimologica che si perde nei meandri del crogiolo di civiltà che ci hanno fecondato. Era una esclamazione conclusiva che non ammetteva repliche, un modo per dire che qualsiasi altro discorso sarebbe stato inutile: Era la certificazione che un fatto era avvenuto e niente poteva intervenire per cambiarlo. Prova ne sia che l’esclamazione non faceva parte di conversazioni pacifiche ma solo di discussioni alterate o considerazioni sconsolate. Mi sembrava giusto registrarla prima di perdersi nell’oblio delle “cose inutili”.