Cicciu, u zzu Micu e ru zzu Giuanni, un trio che si faceva un baffo dei comici che impazzavano sul tubo catodico... una comicità naturale, una capacità istintiva di rispondere " aru cugghjuniamiantu" che poteva produrre sketch di ore dal nulla. "U siattu i d' Annina i mastru Maida era il palcoscenico naturale della loro ironia ma anche della loro bonomia che, per le persone che sapevano ascoltare, era anche la parte migliore di loro. E Ciccio, che sa giocare, oltre che ascoltare, riusciva a essere la loro spalla migliore. Tutto questo è solo nella nostra memoria e la fotografia rimane l'unico modo per farlo diventare documento: queste fotografie rappresentano quello che io definisco il legame tra il materiale e l'immaginario del nostro patrimonio culturale.
La foto mi è stata concessa da Ciccio Cosco... che ovviamente ringrazio facendogli presente che, come al solito, io sono già andato!
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Teresa MaidaGrazie infinite per la foto, uno di loro è mio nonno Giovanni
5 agosto 2016 11:55
Teresa MaidaGrazie infinite per la foto, uno di loro è mio nonno Giovanni
5 agosto 2016 11:55
Mario SalernoNostalgica e emozionante!
5 agosto 2016 12:23
Antonio BarbutoECCO LA STORIA I DA VINEDDRA
5 agosto 2016 12:57
Fronzinu GirormuBellissima questa foto, come se fossi ieri
5 agosto 2016 22:19
5 agosto 2016 11:19