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Laboratorio Marchesato

Vito Teti candidato Un messaggio alla Calabria del riscatto

La notizia della candidatura alla Camera dei Deputati, del Professor Vito Teti, Docente di Etnologia all’Università della Calabria, restituisce un minimo di speranza a tutti quei Calabresi che credono e hanno sempre creduto in un cambiamento endogeno della nostra regione, prima ancora che indotto da entità astratte e aleatorie provenienti da altri siti nazionali.
Rappresenta anche uno spiraglio nelle nebbie che da sempre, politici e intellettuali asserviti alla casta, hanno fatto calare fisicamente su quella parte sana della Calabria che lavora, studia, e si impegna concretamente per un riscatto possibile.
Mettere in prima fila chi si è sempre impegnato, nella scuola e nel territorio, per la Calabria delle piccole realtà territoliali in contrapposizione agli opportunismi cannibbalizzanti delle grandi realtà territoriali , per la Calabria delle ricchezze culturali contrapposte ai falsi e lucrosi sogni di uno sviluppo industriale possibile solo nella mente di chi non è mai stato in Calabria, o nella mente di chi ne intravvede solo il tornaconto personale, non può che essere interpretato come un segnale positivo, anche al di là delle reali intenzioni di chi questo segnale lo ha favorito.
I Calabresi liberi, la Cultura con la “C” maiuscola, coloro che sono sembrati fino adesso voci nel deserto, possono finalmente cominciare a pensare che i loro sforzi non sono del tutto inutili e che i geni di una cultura antica, possono anche essere accantonati, in alcuni casi attaccati pesantemente anche con l’uso del sarcasmo, ma trovano sempre il modo per ricordare al mondo che esistono.
Per questo mondo, per questa parte della Calabria, questa candidatura rappresenta già una vittoria sostanziale, indipendentemente dal risultato elettorale.
Se poi anche questo dovesse essere positivo, allora finalmente avremo l’occasione storica di un deputato Calabrese che andrà a Roma per raccontare la Calabria degli uomini e delle donne prima che la Calabria degli interessi e delle lobby, di qualsiasi natura essi siano.
In sintesi:
Se Veltroni ha voluto con questa candidatura mandare un segnale, noi non possiamo che rispondere che lo abbiamo recepito.