BENVENUTI IN FRASQUI

C'E' SEMPRE UN MODO DIVERSO DI VEDERE LA REALTA'

Laboratorio Marchesato

Il Gabbiano Jonathan Livingstone “

Di lì a poco, fattosi forza, Fletcher Lynd si levò in volo. E incontrò un gruppo di nuovi adepti, ansiosi di ricevere la loro prima lezione.
“Innanzi tutto,” incominciò, piuttosto greve, “vi dovete render conto che un gabbiano è fatto a immagine del Grande Gabbiano, è un’infinita idea di libertà, senza limite alcuno, e il vostro corpo, da una punta dell’ala a quell’altra, altro non è che un grumo di pensiero.”
I giovani gabbiani lo guardavano, stupiti e un po’ canzonatori. Ehi ehi, pensavano, è così che tu c’insegni la gran volta?
Fletcher sospirò e ricominciò daccapo. “Hm. Dunque…” E li scrutò con occhio critico. “Allora cominceremo dal volo orizzontale.” E mentre pronunciava quelle parole, si rese conto, così, d’un tratto, che il suo amico non era più divino di quanto lui stesso, Fletcher, non fosse.
Senza limiti, eh, Jonathan? pensò. E va bene. Giorno verrà che ti comparirò davanti, all’improvviso io, sulla tua spiaggia, per insegnarti una cosetta o due, in materia di volo, amico mio!
E quantunque cercasse di mostrarsi tutto serio e severo ai suoi allievi, il gabbiano Fletcher, a un tratto, per un attimo, li vide come veramente erano, e sorrise: non soltanto gli piacevano, li amava. Quello che vide era molto bello. Nessun limite, eh, Jonathan? pensò, e sorrideva. Era come l’inizio di una gara: aveva cominciato a imparare.

Tutto il racconto “ Il Gabbiano Jonathan Livingstone” è scaricabile cliccando qui
16/05/2007
Richard Bach