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” Apprezzo dello Stato di Santa Severina “

In essecuzione del decreto della Regia Camera sotto lì 24 del mese di settembre 1687 mi viene commesso 1’apprezzo della Città, e Stato di Santa Severina sita nella Provincia di Calabria Ultra, e per ubbidire quanto devo monite prima le parti, mi sono conferito in quella appresso la persona del quondam Signor Presidente Don Michele Muscettola Commissario, e del Signor Presidente Avvocato Fiscale Don Gennaro d’Andrea coll’ intervento del magnifico Signor Francesco Alessandro Sterlieco Avvocato dé Creditori di detto Stato, ed il magnifico Niccolò Ruggiano come Procuratore omnium creditorum, et ho quello definito, con aver notato, ed apprezzato tutte del sudetto Stato 1’entrade, a Corpi Feudali, e Burgensatici.

La Città si conta conforme l’ultima enumerazione fatta nell’anno 1664, che fù poi mandata in tassa dal primo Gennaro 1669 per fuochi 105, e stà detta Città compresa, ae situata nel ristretto della Provincia di Calabria Ultra, e situata sopra un monte di pietra viva in isola dominata da tutti li venti, di modo che hà l’aspetto circum circa; il quale monte per spazio di miglia tre da tre parti, e dall’altra per spazio d’un miglio è circondata di molte amene colline.

Confina il suo territorio dalla parte di Levante col territorio di Cotrone, dalla parte di Scirocco col territorio di Cutro, dalla parte di mezzo giorno coll’acquaro de fiume Tacina, a dalla parte di Ponente col territorio di Roccabernarda, dalla parte di Maestrale col territorio di Altilia, dalla parte di Tramontana col fiume Neto, di modo che la sua maggior lunghezzà è di miglia nove da maestro a scirocco, la sua larghezza è di miglia sette in circa, ed il suo circuito è di miglia trentasei. Stà distante detta Città dalla Terra di Santo Mauro miglia 4, dal Casale di Scandale anche miglia 4, dalla Roccabernarda miglia 4, nella quale alli 8 di Settembre si fa la fiera, chiamata la fiera di Molerà, d’Altilia, sotto la quale vi sono le saline d’Altilia, dico di Neto, dalli Cotronei miglia 8, dalla Città di Policastro miglia 10, da Misuraca miglia 10, da Marcedusa miglia 11, dall’Arietta miglia 11, dalla Città di Belcastro miglia 15, da Cropani miglia 24, dalla Città di Catanzaro miglia 34, dove risiede la Regia Audientia di detta Provincia, dalla Città dell’Isola iniglia 15, da Cutro, dove si fa la fiera di S. Vittorio nella prima domenica di Luglio, miglia 8, da Papanice miglia 8, dalla Città di Cotrone miglia 14, a da questa fedelissima Città miglia… Si può andare per terra, a per mare, cioè per mare sono miglia 280 sbarcando a S. Eufemia scaro più breve per andare a Santa Severina, e si passa per il Golfo di Salerno, Palinudo, Poli castro, la Scalea, il Diamante, lo Citraro, Paula, l’Amantea, Castiglione, e si giunge a S. Eufemia, dove si prende strada per terra distante da Santa Severina miglia 65, e si passa per Nicastro, e Catanzaro.

È la strada per terra di lunghezza miglia… Si passa per Salerno, e sua Provincia di Principato Citra, Basilicata, Calabria Citra, e si entra in Calabria Ultra. Si passa per diversi fiumi, montagne, piani, a scoscese, le quali in tempo d’inverno sono pericolosi à pratticarsi per esserno fan gosi, petrosi, e cretosi.

La forma di detta Città è di figura olipse, e viaggiando dalla Città di Napoli per mare si sbarca nella marina di S. Eufemia, da dove si prende terra carrese sino sotto Santa Severina, dove si fa il mercato, a si passa per Nicastro, e Catanzaro, e diversi fiumi, cioè Alli, fiume di Simeri, Croc chia, il fiume di Misuraca, ed il fiume Tacina, poco più avanti si saglie per una collina rapida, sopra della quale stà situata la Terra di Santo Mauro; e con strada piana, a scoscesa cattiva d’inverno si giunge in un luogo detto la Fiera, da dove si prende una salita malagevole per salire in detta Città, indi si giunge sotto la porta, dove c’è una conetta sopra un montetto volgarmente detto il Timpone delli Giudei, e poco più avanti si ritrova una strada insilicata di pietra viva, per la quale si giunge nella porta di detta Città detta la Piazza.

Prima parte
Archivio Arcivescovile Santa Severina, Miscellanea S. Mauro, ff. 232r247r.
Pubblicato in Uno stato feudale nel mezzogiorno spagnolo, Giuseppe Caridi, Gangemi editore, RC 1988 pp 159 – 179

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22/10/2006
Da Siberene