IL MATERIALE E L'IMMAGINARIO NELLA CULTURA DEL MARCHESATO CROTONESE

Rettangoli di memoria – Il libro

CRONACA

Le immagini di questa sezione sono rappresentative di un periodo storico molto ristretto che riguarda in particolare il primo dopoguerra e rappresentano emblematicamente lo stato d’animo di chi affronta questo tipo di ricerca storica. Lasciano intravedere un potenziale documentario di enorme rilievo ma sono anche difficilmente reperibili lasciando l’amaro in bocca al pensiero di ciò che poteva essere e non è stato. Così come è avvenuto per altre sezioni dì questo libro, si deve constatare la scarsa importanza che i nostri possessori di macchine fotografiche hanno dato ad avvenimenti di cronaca che pure le fonti orali ci riportano come momenti importanti del nostro paese. Ma erano avvenimenti che riguardavano uomini e cose non ancora assurti alla dignità fotografica perché portatori di valori considerati marginali o comunque non determinanti.

Del resto anche da parte dei protagonisti c’è sempre stata una sorta di ritrosia ad essere immortalati in situazioni che fino a pochi anni addietro venivano considerati fortemente compromettenti in un mondo in cui schierarsi significava subire la rivalsa del “potere costituito”.

Ne è la prova l’assoluta mancanza di immagini che documentano, le lotte contadine del primo e secondo dopoguerra e che hanno avuto sul nostro territorio una grande partecipazione.

L’unico documento rimasto in questo senso è rappresentato da quel grande affresco neorealista della nostra realtà di emarginati dalla storia che si può trovare nel film il “Brigante” di Castellani.

Nessuna amministrazione comunale ha ritenuto fino ad ora di acquisire nel proprio archivio una copia di questo film quasi interamente girato nel nostro territorio e i cui protagonisti sono individuabili per la maggior parte tra i nostri contadini. Questa e’ forse la prova più evidente di quanto si è venuto finora affermando.