IL MATERIALE E L'IMMAGINARIO NELLA CULTURA DEL MARCHESATO CROTONESE

Rettangoli di memoria – Il libro

MATRIMONI

Non sono molte le fotografie relative ai matrimoni che si riesce a recuperare; soprattutto riguardo ai primi anni dei secolo. La macchina fotografica è ancora uno strumento molto raro e costoso e la fotografia è ancora troppo legata ai tempi dei fotografi ambulanti; per forza di cose non prevedibili. Se a questo si aggiunge il carattere di sacralità che a questo avvenimento e alle foto che lo riguardano; viene attribuito soprattutto dalle nostre donne ancora oggi; si può ben comprendere la difficoltà nel reperire fonti per questa sezione.

Eppure le foto di matrimoni; avrebbero rappresentato uno strumento, eccezionale di analisi sia dello sviluppo urbano dei paese che dell’evoluzione sociale della popolazione. Lo snodarsi dei cortei lungo le vie che conducono alla chiesa avrebbe potuto fornire un quadro complessivo dell’ambiente non eguagliabile nemmeno dalle processioni che hanno un percorso sempre identico che non si discosta molto dal corso principale.

Fotografie che riprendessero i festeggiamenti che si svolgevano in casa successivamente alla cerimonia religiosa; avrebbero fornito uno spaccato reale degli usi e dei costumi del nostro paese.

Il contratto di matrimonio; molto legato a beni che dovevano garantire la sopravvivenza della nuova famiglia; non poteva prevedere la spesa relativa a un bene che non serviva assolutamente a questo scopo; e il pensiero di lasciare un ricordo per i posteri era sopraffatto da necessità più immediate e meno costose. In una situazione ambientale in cui dominava la miseria; i “rettangoli di memoria” erano un lusso quasi immorale che solo pochissimi si potevano permettere.