IL MATERIALE E L'IMMAGINARIO NELLA CULTURA DEL MARCHESATO CROTONESE

Rettangoli di memoria – Il libro

 

A mio padre
che mi ha impregnato di sana cultura popolare
insegnandomi a ritrovare nel passato
le giuste coordinate del presente,
le sole in grado di guidarmi per il futuro.

 

PREMESSA

Questo libro è il risultato di una combinazione di intenti che molto spesso, nell’ambito della ricerca, ha ottenuto risultati considerevoli: da una parte l’autore con la sua passione e con il suo bagaglio culturale, e dall’altra la fiducia delle persone, che negli intenti dell’autore hanno creduto, determinando il raggiungimento del risultato previsto.

Questa combinazione, necessaria in tutte le attività di ricerca sociale, risulta determinante in campo fotografico dove il reperimento di fonti si fonda sull’uso di elementi molto spesso carichi di significato affettivo ai quali non sempre si è disposti a rinunciare, anche se soltanto per pochissimo tempo.

L’uso del computer e dei programmi di archiviazione elettronica ha da una parte ridotto i tempi di privazione della fotografia per il possessore e, dall’altra ha ridotto il rischio di perdita o distruzione, ma questo non sminuisce il merito di quanti hanno collaborato alla formazione dell’archivio fotografico che sta alla base di questo volume.

A queste persone o famiglie, il cui nome compare nell’elenco pubblicato a fronte, va il mio personale ringraziamento, ma in quanto “pionieri” per San Mauro Marchesato di un nuovo modo di entrare nella nostra seppur piccolissima storia, ad essi va il ringraziamento di tutti coloro che rivivranno in queste immagini una parte o tutta la loro storia personale.

Un ringraziamento particolare va a tutti i ragazzi del primo centro culturale “Nuove proposte” che per primi collaborarono con me alla ricerca di fotografie nei vecchi cassetti delle nonne aderendo entusiasticamente ad un progetto ancora molto lacunoso e pieno di buoni propositi, ma che aveva alla base il ritorno alle origini attraverso la riscoperta e la valorizzazione di momenti di aggregazione socio ‑ culturale che stavano per scomparire definitivamente dalla memoria collettiva.

Un ricordo particolare per Mimmo Poerio che più di altri aveva capito lo spirito delle iniziative che il “Centro” cercava, pur tra mille difficoltà, di portare avanti, e che non ha avuto la fortuna di vedere i risultati del suo entusiasmo.

Un ringraziamento va inoltre all’Amministrazione Comunale che editando e patrocinando il volume ne ha riconosciuto l’importanza e la necessità, con una lungimiranza culturale che non è da poco, in un mondo in cui la cultura viene messa agli ultimi posti nella scala dei valori.

Fam. Barbuto Albino
Fam. Barbuto Giovambattista
Fam. Barbuto Luigi
Fam. Bello Giovanni
Fam. Borda
Fam. Borda Giuseppe
Fam. Borda Luigi
Fam. Caligiuri
Fam. Caligiuri Salvatore
Fam. Cavarretta Giovanni
Fam. Chiaravalloti Ernesto
Fam. Chiaravalloti Giuseppe
Fam. Chiaravalloti Luigi
Fam. Cutuli Amedeo
Fam. Donato Giovanni
Fam. Frandina Giuseppe
Fam. lerardi Angelo
Fam. lerardi Antonio
Fam. lerardi Luigi
Fa.  Lucia Domenico
Fam. Lucia Livio
Fam. Mancuso Angelo
Fam. Mancuso Domenico
Fam. Mannarino Francesco
Fam. Mauro Giuseppe
Fam. Milea Mario
Fam. Palmíere Luigi
Fam. Poerio Pasquale
Fam. Pignataro Luigi
Fam. Rocca Carmine
Fam. Scarfone Gaetano
Fam. Spadafora Giuseppe
Fam. Squillace Aldo
Fam. Squillace Carmine
Prof. Drammis Gaetano
Sig. Martino Luigi
Sig.a Morrone Teresina
Sig.a Nina Borda