L’ascensore
Sono arrivato al settantesimo piano di questo palazzo e, se penso a tutte le volte che questo ascensore sgangherato, sul quale mi trovo senza sapere perché, sembrava volersi fermare, mi chiedo come ho fatto ad arrivarci. Non so nemmeno di quanti piani è fatto questo palazzo e nemmeno perché ci sono salito, so solo che non posso premere i bottoni dei piani e non posso decidere dove fermarmi. Quando sono salito l’ascensore era già pieno di persone che non sapevano dirmi dove portava ne perché ci erano salite ma alcune di loro sembravano già conoscermi perché mi hanno subito chiamato per nome. Alcune di queste sono scese prima e altre ne sono entrate e con molte di queste ho condiviso per più piani, gioie e dolori. Con alcune di loro ho instaurato legami profondi di affetto, stima amicizia e verso altri ho provato un sentimento che su questo sgangherato veicolo […]