A rivoluzioni
Era da un bel pezzo che Ntoni avrebbe voluto tornare a casa, ma non osava decidersi. Un pò perchè in fondo il discorso lo interessava, ma anche perchè, in fondo, quelle ore della domenica mattina erano le uniche che si concedeva durante la settimana. Giginu, come il suo solito, stava tenendo banco; era sempre lui che teneva le fila del discorso, e non c’era verso di farlo star zitto, soprattutto quando l’argomento era quello della situazione dei contadini in questo lembo dimenticato della Calabria.Lui aveva partecipato all’occupazione delle terre, aveva sfidato i carabinieri e i guardiani dei grandi proprietari, aveva conosciuto personalmente Di Vittorio e Fausto Gullo, non era un contadino qualsiasi come quelli che lo ascoltavano e che, manciapani a tradimiantu, avevano soltanto approfittato del sacrificio dei compagni per diventare proprietari.Per la verità, Giginu si era trovato a diventare comunista e rivoluzionario suo malgrado. Che ne poteva sapere lui che quella mattina gli occupanti […]