IL MATERIALE E L'IMMAGINARIO NELLA CULTURA DEL MARCHESATO CROTONESE

Il sonno della ragione genera mostri – Un quadro desolante

Ho appena finito di leggere sul “Crotonese” il resoconto della “notte dei lunghi coltelli”, il film che si è girato in via Panella a Crotone nel salone della federazione provinciale dei DS. Non so quanto ci sia di vero nel resoconto dei due articolisti che però in altre occasioni si sono dimostrati non solo attendibili, ma in alcune occasioni hanno assunto il ruolo di “voce del partito” visto che in mancanza di dibattito interno i nostri leader hanno preferito parlare attraverso le colonne di questo giornale.. “Hanu misu a vrigogna a ra jjiazza”.. L’epilogo di tutto questo non poteva che essere un duello finale senza esclusione di colpi dove le armi, invece che a pallettoni, sono caricate a documenti segreti e ad accuse di malaffare.. “Sind’hanu dittu a lustru i luna”, non si sono risparmiati niente, ne tantomeno si sono preoccupati delle ripercussioni pubbliche:. tanto, quale danno ne può venire […]

Il “Ciclo dei Vinti” nella provincia di Crotone

  Poco meno di sette abitanti ogni mille hanno lasciato la provincia di Crotone nel 2004. Riporto dal “Crotonese” di martedì 23 agosto 2005 una parte della notizia relativa ai dati sconfortanti sulla nuova emigrazione che emergono dal Bilancio demografico regionale pubblicato dall’Istat a fine luglio. “Poco meno di sette abitanti ogni mille hanno lasciato la provincia di Crotone nel 2004 ed è, inoltre, definitivamente tramontata l’epoca delle famiglie numerose nella nostra provincia, lo si rileva dal Bilancio demografico regionale pubblicato dall’Istat a fine luglio. La media di componenti per famiglia crotonese è al di sotto di tre unità (2.9), con punte del 2.2 di Castelsilano e 2.3, di Carfizzi e Savelli; una popolazione formata prevalentemente da coppie senza figli, ovvero destinata alla crescita zero, che risulta negativa in 16 comuni sui 27 che compongono la Provincia crotonese. Ne consegue che la popolazione provinciale è diminuita nel 2004 di 170 […]

La storia cancellata

Una delle cose più stupide che siano mai state concepite a Crotone è  sicuramente il tentativo, riuscito, di far sparire qualsiasi traccia della realtà industriale del 900. Quasi fosse una vergogna avere soltanto pensato di avere un sia pur minimo barlume di volontà di riscatt0 dall’atretratezza e dalla schiavitù della terra. Ma forse questa cancellazione è la certificazione di una non cultura industriale che ha reso la Montedison solo un paravento dietro il quale nascondere la propria insipienza  e l’atavica incapacità. L’abbiamo fatta chiudere senza che il territorio ne ottenesse nulla in cambio…l’abbiamo demolita senza che rimanesse traccia… ma nel deserto che rimane anche tutti coloro che di questo scempio hanno goduto rimarranno a trionfare sul nulla! E pulcinella penserà di essere diventato generale soltanto perché qualcuno gli ha regalato una divisa….