A mio padre
Mio padre on Flickr. Uno sguardo che non ammetteva repliche, ma che suppliva anche a inutili discussioni sulle cose da fare… del resto lui era il Capofamiglia e questo voleva ancora dire qualcosa in un mondo fondato sulla rigida osservanza delle gerarchie familiari così come lui le aveva imparate da suo padre… e suo padre da suo padre. Uno sguardo che diceva molto sulla perdita di tempo che l’arte della fotografia rappresentava in un mondo ancora fondato sui muscoli delle braccia e sulla resistenza ai piegamenti della spina dorsale. La fotografia era un passatempo dei giorni di festa quando il vestito nuovo riusciva a nascondere la stanchezza di una vita dedicata al lavoro, e i suoni e le luci riuscivano a mascherare le preoccupazioni per il domani che non mancavano mai davanti alla precarietà del futuro. Uno sguardo che infondeva però sicurezza e che in ogni momento sembrava ripeterti la […]