IL MATERIALE E L'IMMAGINARIO NELLA CULTURA DEL MARCHESATO CROTONESE

E’… ma… non è!

E’ una frazione infinitesima di tempo quella che rimane impressa nell’immagine fotografica. E in questo consiste il suo fascino, la sua sacralità, il suo mistero. L’immagine rende vano l’eterno mutare del tempo, vive in una dimensione asincrona rispetto all’esistenza, congela la forma, la fa diventare altro. Non è quella che essa era. Non è quella che sarà. E’… ma… non è! E’ quello che il fotografo ha visto… Non sarà mai ciò che noi vediamo.

Gabbiani 2007

Gabbiani 2007 on Flickr. Sulla spiaggia di Steccato di Cutro – KR Avrebbe voluto volare libero sul mare,Lo Scirocco impetuoso si divertiva a respingerlo tra gli uomini,Esseri che stanno ancorati alla terra:Quale dialogo è mai possibile con esseri così lontani dal cielo? Aspettava prima di riprovare,I suoi compagni erano riusciti a trovare il verso giusto del ventoMentre quel bipede informe si avvicinava Con uno strato tubo nero tra le mani. Meglio rischiare, piuttosto che il contatto ravvicinato…con l’uomo! 

Il ritorno dei pescatori

Il ritorno de pescatori on Flickr. La notte era stata fruttosa,le reti erano piene, e la stanchezza aveva lasciato il posto all’ebbrezza della soddisfazione. I riflessi del sole, sul mare appludivano il ritorno dei tre giovani pescatori. Sulla spiaggia, ad attenderli, nonne mattiniere, moderne baby-sitter, e insonni fotografi a caccia di riflessi e atmosfere,lontane dalla canea del giorno. La pace dell’alba è un momento unico che molti non godono, sopraffatti dalla frenesia della notte.