IL MATERIALE E L'IMMAGINARIO NELLA CULTURA DEL MARCHESATO CROTONESE

Metti una sera di maggio

Atmosfere on Flickr. Metti una sera di maggio, quando ancora le orde turistiche svernano nelle scatole di cemento della metropoli, quando il vento serale non è ancora diventato il frequentatore abituale di questo promontorio, e la pace di un posto senza tempo… e allora i discorsi cedono il posto alla contemplazione, il pensiero vaga in atmosfere che sembrano perdute e invece aspettano solo di essere colte. Commento di Ida… bellissimo come sempre: sagome nere,si potrebbe pensare che abbiano anima e pensiero, vista così,in una sera di maggio,la “gente”fa meno paura.Gran bella foto,Francesco!

Addio

Addio on Flickr. Sembra quasi uno sberleffo quella luce che ti segue nel buio. E la memoria che ricorderà soltanto quella luce riflessa sul bianco bruciato delle tue spalle. E il nero che vorrebbe nasconderti per sempre alla memoria, ha perso ancora una volta la sua battaglia! Il nero dello sconforto, non può sconfiggere la luce della speranza. In fondo, siamo soltanto figli della luce.

Moon

Moon on Flickr. La sera prima giocava a nascondino con le nuvole… o forse erano le nuvole a farsi illuminare da lei rendendo il cielo un arazzo di curve, sfumature e giochi di chiaroscuri. Questa sera, una delle prime serate di un luglio piovoso come il mese che lo ha preceduto, naviga solitaria in un cielo colorato solo della sua luce. I miliardi di stelle sono costrette a nascondersi dietro il suo splendore. E i bambini la indicano alle madri, gli anziani cercano di svelarne i segreti della metereologia antica traendone auspici più o meno favorevoli, i giovani gli affidano segreti… E molti…spero tanti… o almeno i meno distratti… provano a vederci il legame di luce di anime che la eleggono a luogo di pace dei loro tormenti. Dopo i calori abbaglianti del giorno, è quasi un sollievo immergersi nella luce della riflessione.