IL MATERIALE E L'IMMAGINARIO NELLA CULTURA DEL MARCHESATO CROTONESE

Orizzonte

Orizzonte on Flickr. Quella linea immaginaria, che si staglia al centro dell’inquadratura, voluta, cercata, ma anche trovata, li dove al mattino sempre si trova… Quando il sole ancora basso sulle colline intorno a Praja Longa non è ancora riuscito a confondere il cielo col mare…Quando la brezza del mattino non si è ancora trasformata in vento di mare e le onde non hanno ancora accumulato abbastanza energia da infrangersi sulla spiaggia ancora bagnata dall’alta marea… E’ quello il momento in cui i colori mostrano le loro tonalità più consistenti senza bisogno di artifici fotografici… quando ancora la luce del sole splendente non ha ancora la forza di nasconderli coi suoi riflessi sull’acqua e nell’aria. E’ quello il momento in cui lo Jonio offre la sua vista migliore a quei pochi fortunati, o mattinieri per forza, che osano avventurarsi sulle sue sponde… E forse è per questo, che la nave dei […]

L’estate sta finendo…

Barche on Flickr. Cercavo un’immagine che rappresentasse quella fine dell’estate 2009. I colori, la vegetazione, la gente, erano ancora troppo impregnati di un desiderio di prolungamento di vacanze troppo sentito in questa parte climatica della terra. Poi… sulla spiaggia di Torretta di Crucoli (KR), questo scorcio di mare e di spiaggia con le due persone che aspettano la sera e le nuvole che dai monti della Sila scendono verso Sud, spinte da una brezza leggera, come il sipario di un tempo dello spettacolo che continua… ma con una scena diversa.

La carezza dell’onda

L’onda sembrava accarezzarla… on Flickr. L’onda sembrava accarezzarla come timorosa di scalfire l’incedere gentile del suo passo… e lei rispondeva con movimenti delicati che accentuavano il senso di simbiosi che gli aleggiava intorno. L’avevo notata più per il fatto che usava la macchina fotografica che per tutto il resto che, pure non passava certo inosservato. Ma il suo modo di accostarsi all’acqua, naturale come di sirena che ritorna al suo ambiente naturale rendeva la situazione irreale su quella spiaggia troppo spesso profanata dall’egoismo del possesso. Non aveva niente della turista smaniosa di refrigerio e adulazione, e niente di indigena presunzione di bellezza al bagno. Era li perchè doveva esserci, c’era sempre stata… gli dei si nascondono per tanto tempo… troppo… ma poi ritornano… troppo forte la tentazione di mostrare agli umani la dimensione armonica della bellezza. Austera come solo una dea può esserlo, con l’atteggiamento di chi, apparendo da un’altra […]