IL MATERIALE E L'IMMAGINARIO NELLA CULTURA DEL MARCHESATO CROTONESE

Chijova, o scampa?

Una serata del venerdì del Soccorso, due amici un po’ burloni e anche un po’ sacrileghi, lontani mille chilometri, si ingenano su facebook a rimare sulla possibilità che il tempo possa rovinare la festa Francesco Squillace: Impazza il gioco delle previsioni : Smette, continua. La Madonna fa il miracolo. Come se fosse un miracolo non bagnarsi! Quanti pagani! Francesco Cirillo Gallucci: O Madonna del Soccorso, tu che m’hai sempre aiutato, mo che sto precipitato, dimmi un pò che devo fare…? Devo stare o devo andare…??? Pioverà o può scampare…??? Francesco Squillace: Touche! 1 a 0 e palla al centro! Francesco Squillace: Maria Santissima del Soccorso Noi a te facciam ricorso se proprio non puoi far che il tempo sia bello, facci almeno avere l’ombrello… Francesco Cirillo Gallucci: Cu n’azioni manovrata da Madonna MMaculata L’acqua priestu è d’asciucata i paisani in processioni senza mantu e senza mbrella fanu u giru i du […]

U scaluni

Il rito è sempre lo stesso: Uno, due, massimo tre persone comprano il giornale e si siedono “aru scaluni”. Danno un’occhiata alla prima pagina. Rispondono immancabilmente con l’invito ad andarselo a comprare alle richieste di lettura a scrocco formulate sulla base della motivazione relativa ad una sola pagina da vedere. E’ soltanto un modo per iniziare il rito della discussione mattutina su tutti gli argomenti di più stretta attualità non sulla base dei titoli della prima pagina, del tutto ininfluenti alla celebrazione del rito, ma sulla base della frase più o meno utile allo scatenarsi della polemica. Non sono invece ininfluenti i protagonisti del rito. A seconda dei personaggi presenti, la polemica sarà indirizzata verso lo sport,(quasi sempre il pallone) o la politica, o la cronaca locale. A seconda dell’argomento il gruppo dei partecipanti può essere più o meno numeroso e piuttosto eterogeneo. Lo sport vede la partecipazione di grandi […]

Certificato di povertà

Anni 50…. La mamma prende al bambino i pantaloni da mettere per andare a scuola. Sono appena lavati e asciugati, il panno di velluto ha ancora l’antico colore e non sono molto evidenti i segni dell’usura nelle parti più soggette. Il bambino però non sembra contento, non si veste con il consueto entusiasmo, sembra non avere molta voglia di prepararsi per andare a scuola. La mamma si preoccupa che non sia successo qualcosa a scuola il giorno prima e, senza far notare un eccessivo interesse, fa le opportune domande che ricevono risposte altrettanto evasive ma categoriche su un punto: La scuola non c’entra niente. Le domande continuano, la mamma vuole capire cosa succede al suo bambino e non si accorge di diventare ansiosa. Ansia che si trasmette al bambino e si tramuta in pianto. Ma, finalmente, tra i singhiozzi emerge, timida, la vera ragione dell’imbarazzo del bambino:- Non li voglio […]