Ti riaguli
Era la frase con la quale, quasi sempre, “”u Zzu peppinu”” Cavarretta rispondeva a quelle persone che con l’idea di mostrarsi gentili a tutti i costi, gli rivolgevano domande che presupponevano riposte scontate o, quanto meno, abbastanza prevedibili. Che senso aveva per esempio domandargli se era stato in campagna quando lo si vedeva passare a cavallo del suo asino, in abiti da lavoro, con il basto carico di armenti e la stanchezza disegnata sul suo volto? ” ” Quale risposta non scontata poteva ricevere chi, vedendolo scaricare i barili del vino, lo interpellava con la domanda: “”Peppì… ha vindumatu?”“ E quando seduto sulla sua sedia accanto all’uscio di casa, all’angolo con piazza carrera, si ritrovava a dover rispondere a domande del tipo: Peppì… ti ripuasi?”“ Forse una persona un pò meno paziente, o un pò più maleducata, avrebbe potuto rispondere in modo più pertinente e conseguenziale: “”No!.. staiu abbaddrandu!”“…Oppure, proprio […]