Il mondo alla rovescia
Una volta, e nemmeno tanto tempo fa, al mio paese, si ragionava in modo molto elementare senza arzigolare troppo sulle “antropologie biochimiche dei significati”. Per dire: Un ladro era un ladro, quale che fosse l’oggetto del furto. Tanto per intenderci meglio, per ricevere l’ambito titolo bastava rubare una gallina o un po di frutta dagli alberi. Sono da antologia i racconti dei vecchi contadini che per paura di beccarsi una condanna per falsa testimonianza, evitavano in tutti i modi di presentarsi alle cause in tribunale. Sono da spettacolo comico moderno le considerazioni che gli stessi facevano al passaggio di un condannato per furto di legna. Poi i tempi sono cambiati! Il titolo non si guadagnava più con la semplice azione del rubare, ma bisognava possedere anche altre caratteristiche come per esempio l’essere povero. Infatti, il povero morto di fame che veniva beccato in flagranza di reato restava ladro, mentre l’elegante […]