IL MATERIALE E L'IMMAGINARIO NELLA CULTURA DEL MARCHESATO CROTONESE

Ohi Tà, mi l'accatti a pistolicchia

Ricordo della festa Ritornando alla festa devo proprio confessarti che mi manca il clima di attesa e di supposta sorpresa, il venditore di mele acerbe, u ritrattaru, le bancarelle ohi ta’ mi l’accatti a pistolicchia?, la riffa delle bambole (accetta o rifiuta la busta? e’ li che ho sentito ed imparato il significato del verbo rifiutare), i palloncini attaccati ari trumbiceddri petulanti ed irritanti: guagliu’ va ioca a n’atra parti, va. I machinicchi i latta. I ciucci n’cazzuniti supra u bivieri ai margini delle fosse utilizzate per la calce. Il primo oro del grano e il terrore del fuoco. Il sole che martoria. Aru ponti i Ciccioni, ai margini della strada, la sensuale prepotenza dei fiori, e l’odore selvatico e pungente dell’erba appena tagliata. Ci si scopre nuovi fra persone e luoghi consueti: uuh, e ca puru tu cca? Tutto diventa altro ed ha un sapore di extraterrialita’. Da qualche […]