IL MATERIALE E L'IMMAGINARIO NELLA CULTURA DEL MARCHESATO CROTONESE

A mio padre

Mio padre on Flickr. Uno sguardo che non ammetteva repliche, ma che suppliva anche a inutili discussioni sulle cose da fare… del resto lui era il Capofamiglia e questo voleva ancora dire qualcosa in un mondo fondato sulla rigida osservanza delle gerarchie familiari così come lui le aveva imparate da suo padre… e suo padre da suo padre. Uno sguardo che diceva molto sulla perdita di tempo che l’arte della fotografia rappresentava in un mondo ancora fondato sui muscoli delle braccia e sulla resistenza ai piegamenti della spina dorsale. La fotografia era un passatempo dei giorni di festa quando il vestito nuovo riusciva a nascondere la stanchezza di una vita dedicata al lavoro, e i suoni e le luci riuscivano a mascherare le preoccupazioni per il domani che non mancavano mai davanti alla precarietà del futuro. Uno sguardo che infondeva però sicurezza e che in ogni momento sembrava ripeterti la […]

Memoria

Memoria on Flickr. Non parlavamo molto ultimamente…. Non avevamo molto da dirci, o forse non potevamo dirci molto. Non avevamo mai parlato molto, non ne avevamo avvertito il bisogno: gli occhi e l’espressione del volto erano sempre stati il nostro linguaggio più vero. Ma ora, e sempre più spesso, i silenzi, lunghi, carichi di angoscia, grondanti di apprensione, si erano sostituiti per un tacito patto a tutte le forme di comunicazione tra noi. Del resto, sapevamo entrambi che le parole sarebbero suonate false o non sincere per necessità… Quali parole avrebbero potuto essere consolatorie difronte a un esito imminente che era la negazione stessa della consolazione… Dopo ci sarebbe stato molto tempo a disposizione per le parole consolatorie, ma solo per uno di no due, solo per me… e questo lo sapevamo entrambi. E mentre si toglieva le scarpe, quegli scarponi più pesanti per le incrostazioni che avevano accumulato intorno […]