Tempi di questione morale
Sono sempre tempi di questione morale, e allora sono andato a rileggermi una pagina bellissima di uno scritto di Norberto Bobbio di pochi anni addietro (1994): “Elogio della mitezza” che si concludeva con una definizione della “mitezza” come “virtù non politica…O addirittura, nel mondo insanguinato dagli odii di grandi (e piccoli) potenti, l’antitesi della politica. Bobbio perviene a questa conclusione dopo aver analizzato il mondo delle virtù e della scarsa considerazione che la dottrina relativa ha assunto nell’ambito delle discussioni filosofiche occidentali da Aristotile in poi. E proprio al secondo paragrafo di questo “trattatelo” ci imbattiamo nella considerazione che ci dovrebbe interessare: “L’analisi delle virtù ha continuato ad avere la propria espressione naturale nelle opere dei moralisti, di cui oggi si sono perdute le tracce. Anzi, nella società del benessere il moralista è considerato per lo più un guastafeste, uno che non sa stare al gioco, non sa vivere. Moralista […]