IL MATERIALE E L'IMMAGINARIO NELLA CULTURA DEL MARCHESATO CROTONESE

A scirchijatu a terra…

Ha scirchijatu a terra… guardava la terra che calpestata e mormorava parole che avevano un suono e un senso atavico e familiare ma di un tempo troppo lontano per me, o forse soltanto segno di reminiscenze troppo in fretta messe in disparte. Parole come cornici contenenti stampe ingiallite e macchiate dal tempo ma ancora comprensibili solo a chi quei posti o quelle storie le ha viste e le ha vissute anche soltanto come inconsapevole spettatore… forse colpevolmente inconsapevole! “L’alivi stanu carricandu e serva l’acqua”…E la frase che, detta dopo un tempo interminabile rispetto alla prima, sembra senza senso, ma riporta a un tempo che ha le lancette dell’orologio  sintonizzate sulle necessità della terra prima che sulle nostre. Un orologio perpetuo che segue è non anticipa l’eterno ritorno dell’uguale…l’orologio del rito che rende ridicolo quello delle previsioni. La terra, la pianta, il frutto …. e poi l’uomo che finalmente osserva consapevole […]

Rizza

Rizza on Flickr. Mi guardava tra il divertito e il condiscendente, con un aria di compatimento che si riserva a coloro che non sono proprio tanto giusti di cervello ma anche con quella benevolenza che si deve accordare ai vecchi compagni di scuola… in fondo non era mica colpa sua se poi io mi ero ridotto a fare fotografie nei bar del paese! Un grande grazie per avermi dato il permesso di pubblicarla.