IL MATERIALE E L'IMMAGINARIO NELLA CULTURA DEL MARCHESATO CROTONESE

I spruvviduti! Coraisima e Pitittu

Io non ho paura di nessuno! Il rispetto, l’educazione, in alcuni casi anche la riconoscenza per i buoni trattamenti ricevuti, sono un cosa diversa dalla sottomissione.Se mi tolgo il cappello davanti ai signori, è perché sono una persona educata, non certo perché ho paura di loro o, ancora peggio perché mi voglio arruffianare. La mia storia, la mia condizione, e la fame che mi porto eternamente addosso ne sono la dimostrazione più evidente.Così gridava Coraisima in faccia a quel gruppo di “mancia pani a tradimiantu” che lo attorniavano in piazza, di fronte  alla bottega del popolo di Pirniciuni.Non volevano capire, o forse non potevano farlo per la grande ignoranza che li caratterizzava, che il suo scappellamento verso i “Don” era diverso da quello di tutti loro. La rivoluzione che lui aveva fatto, diversamente da loro che non sapevano neanche cosa fosse, lo metteva nei confronti dei signori  su un piano […]